Blog risparmia e guadagna

Cerca nel blog

mercoledì 5 febbraio 2014

La frequenza degli incendi

Lo studio su la frequenza degli incendi, guidato da Jennifer Logan, della Harvard's School of Engineering and Applied Sciences (SEAS) è stato pubblicato sul Journal of Geophysical research. Nel 2050, la frequenza degli incendi boschivi sarà aumentata del 50% secondo gli scienziati della Harvard School of Engineering and Applied Sciences (SEAS). . Nel suo lavoro pionieristico, Logan ha esaminato le conseguenze che l'aumento delle temperature avrebbero sulla frequenza e violenza degli incendi in futuro. La ricerca rappresenta inoltre il primo tentativo di quantificare l'impatto che questi avrebbero sull'aria che respiriamo.




 
 "Le temperature più calde possono essiccare il sottobosco, determinando conflagrazioni più gravi e più frequenti, influendo negativamente sulla qualità dell'aria, con un grave impatto sulla salute umana", sostiene la dottoressa Logan. Tramite una serie di modelli, gli scienziati prevedono che la zona geografica, maggiormente colpita dai grandi incendi, negli Stati Uniti occidentali, potrebbe aumentare di circa il 50 % nel 2050 a causa dell'aumento delle temperature. Inoltre, andrebbero a liberarsi gli aerosol di carbonio organico, con un incremento, in media, di circa il 40 % in mezzo secolo... Fonte: Geologi.it

Le mappe degli incendi terrestri sono disponibili on-line... negli ultimi anni i satelliti dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) hanno sistematicamente identificato gli incendi divampati sulla superficie terrestre. Questi dati hanno consentito di generare mappe planetarie degli incendi, che sono ora disponibili on-line in tempo quasi reale grazie all'ATSR World Fire Atlas dell'ESA. L'ATSR World Fire Atlas (WFA) – il primo atlante degli incendi terrestri basato su una serie pluriennale di osservazioni – fornisce i dati circa 6 ore dopo la loro acquisizione e rappresenta un'importante risorsa scientifica dato il ruolo di primo piano giocato dagli incendi nelle modifiche ambientali.  Fonte: articolo di repertorio ESA


Nessun commento:

Posta un commento