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giovedì 9 gennaio 2014

Dossier: le tempeste solari, il tallone di Achille della nostra avanzata società tecnologica

L'eccezionale storia della Terra inizia insieme a quella del Sistema Solare, circa 4,5 miliardi di anni fa, i nostri straordinari satelliti sono in orbita da appena 50 anni, e io a modestissimo parere di "ricercatore bibliotecario" non credo che la tempesta solare in arrivo debba preoccuparci e condizionare la nostra apprensione in alcun modo, ma essere l'occasione utile per alimentare in ognuno di noi un certo senso di attenzione e curiosità verso l'argomento, perchè qualcosa comunque dobbiamo fare. In questo interessantissimo articolo di repertorio di National Geographic "Una tempesta solare ci metterà al tappeto ?" in cui menzionato anche l'Evento Carrington del 1859 è possibile comprendere meglio e nella maniera più coerente non solo cosa sarebbe possibile iniziare a fare ma anche il perchè, vi invito a cliccare qui


Le macchie solari sono state tenute sotto osservazione a occhio nudo per migliaia di anni, mediante il telescopio fin dalla sua invenzione ad opera di Galileo nel 1610 e mediante satellite dalla metà degli anni Settanta. "La maggior parte dei brillamenti o flare associati alle macchie solari, sono di tipo comune, e sono note come espulsioni di massa coronale EMC. I flare sono classificati con una C se leggeri e una M se medi, mentre una X caratterizza i più potenti: i numeri che seguono le lettere indicano l’intensità nell’ambito di una data classe. Le EMC sono nubi di gas surriscaldato che fuoriescono dal Sole e fendono lo spazio interplanetario, creando onde d'urto che accelerano davanti a sé particelle di vari tipi, prevalentemente protoni, e in tal modo generano una cosiddetta tempesta di protoni o "tempesta solare". Le EMC normalmente si propagano a una velocità compresa tra mille e duemila chilometri al secondo, e se sono dirette verso la Terra ne avvertiamo gli effetti - in genere - uno o due giorni dopo: i satelliti vengono accecati, certe comunicazioni radio vengono disturbate, e i cieli notturni sono illuminati da magnifiche aurore boreali". (fonte: Bibliografia)

Qui alcuni articoli disponibili on line







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